SICILIA CALLING YOU...

Foto, arte, cucina, archeologia, leggende e curiosita', storia, percorsi alternativi..., sport, divertimento IN SICILIA!!!















lunedì 28 febbraio 2011

Mazara del Vallo, mare, arte, e bellzza della Sicilia Greca e Romana

Comune affacciato sul Mar Mediterraneo in Sicilia in provincia di Trapani, prende il suo nome dal fiume  Màzaro è distante poco meno di 200 km dalle coste del Nord Africa, di cui subisce anche oggi le influenze. Il centro storico di Mazara del Vallo si articola all'interno delle Mura Normanne e risale all'XI Secolo; ricorda nelle sue architetture le Casbah islamiche, con strette viuzze e case bianco calce. Le principali attività economiche di Mazara del Vallo sono la pesca, l'agricoltura e da qualche anno il Turismo che porta molti turisti sulle sue bellissime spiagge di fine sabbia bianca.
Mazara del Vallo è ricca di opere d'arte di epoca ellenistica e romana. Ne è una testimonianza il ritrovamento fatto nelle sue acque, della scultura in bronzo del Satiro Danzante. Opera unica per lo stato di conservazione e di valore inestimabile per il periodo a cui appartiene fa bella mostra di se nel museo cittadino in Piazza del Plebiscito. Solo quest'opera merita un soggiorno a Maza del Vallo.

domenica 27 febbraio 2011

SIBILLA LILIBETANA - MARSALA

MISTERO: Conosciamo la Sibilla Lilibetana http://www2.comune.marsala.tp.it/marsala_tour/it/sc_san_giovanni.html

La grotta della sibilla Lilybetana

La cosiddetta "Grotta della Sibilla", che la tradizione collega quale sepolcro o quale dimora alla Sibilla Cumana o alla Sibilla Sicula, si trova proprio sotto la chiesa di San Giovanni Battista costruita nel 1555 dai Gesuiti sul Capo Boeo, in prossimita della costa. Tale chiesa, però, non fu la prima eretta sul luogo, bensì, come illustri viaggiatori e studiosi riferiscono, faceva parte, insieme alla chiesa di S.Maria della Grotta, dell'antica abbazzia dei Padei Basiliani. Nel corso dei secoli la "Grotta" divenne parte integrante dell'edificio di culto sub divo con essa comunicante. La Grotta, che si trova a -4,80 m, è costituita sostanzialmente da un vano centrale, di forma circolare, connesso con due ambienti, uno orientato a Nord, l'altro ad Ovest. Il vano centrale, scavato nella roccia fino ad una certa altezza, è coperto da una cupola bassa, costruita in muratura, con lucernario collegato con il pavimento della chiesa. Il centro dell'ambiente è occupato da una vasca quadrata, non molto profonda, servita d'acqua. L'ambiente settentrionale, interamente scavato nella roccia, presenta uan forma semicircolare ed è absidato. A livello del pavimento, sgorga una sorgente che alimenta la vasca dell'ambiente centrale. Davanti alla cavità si erge una grande altare di pietra con una immagine di marmo di san Giovanni Battista di altissimo rilievo, databile nel secolo XV. L'ambiente occidentale, pure scavato nella roccia, di forma irregolare, venne probabilmente ricavato in parte da un pozzo di cui si osserva il taglio sulla destra della parete absidata (su tale incavo su favoleggiò in passato ritenendolo addirittura il lettuccio della Sibilla Cumana). Il soffitto, piano, presenta due lunghi mensoloni di sostegno, risparmiati nella roccia. Data la presenza della fonte, la leggenda narra che qui Ulisse sia venuto a dissetarsi, data anche la prossimità del sito al mare; e la presenza di una Sibilla Cumana, che qui vi abitava. All'interno della grotta si trova un giaciglio, che sembra quasi scavato con le mani nella roccia, dove la Sibilla riposava. Altre remote leggende del dopo guerra narrano che la Sibilla fosse in realtà una sposa che era caduta all'interno del pozzo, della fonte, ed era rimasta imprigionata sotto la chiesa, e quindi si era scavata un giaciglio per dormire.

http://www2.comune.marsala.tp.it/marsala_tour/it/sc_san_giovanni.html

GROTTA DELLA SIBILLA
Sibilla. Eterna Sibilla.
A te accorrevano
in ansia i pellegrini.
Accoglievi gli afflitti
e donavi profezie e speranze.
Da secoli e millenni
laceri il tempo
con un lungo, lungo lamento
nello Stagnone del firmamento.
Chi trafisse il tuo cuore?
Chi ha razziato il tuo destino?

venerdì 25 febbraio 2011

TURISMO NATURALISTICO: ISOLE DELLO STAGNONE "UN MICROCOSMO SOTTO IL SOLE"

Suggestiva e sensuale, la Riserva Naturale Orientata dello Stagnone si estende, entro il territorio di Marsala, per un lungo tratto che va da capo Lylibeo a San Teodoro. Stiamo parlando di un luogo molto speciale: dal punto di vista zoologico, esso rappresenta un laboratorio naturale in cui nuovi organismi si formano e si evolvono prima di confrontarsi con il mare aperto. Unico ambiente europeo ad avere tale privilegio, merita per questo un rispetto particolare.

Il nome della riserva si riferisce al fatto che l’ampio tratto di mare interessato è separato dal resto del Mediterraneo grazie ad un grande frangiflutti naturale, l’Isola Grande, che rende le sue acque placide e tranquille. All’interno della laguna è presente un piccolo arcipelago di isolette: isola Grande, Mothia, S. Maria e il piccolo scoglio di Schola, così chiamata per la convinzione popolare che in epoca romana vi fosse una scuola di retorica.
D’estate si popola di sportivi in windserf o in canoa, proprio per il fatto che le acque basse e tranquille garantiscono la totale sicurezza anche per i principianti. C’è anche chi vi fa il bagno: questo specchio d’acqua, dall’elevata salinità, d’estate si fa piacevolmente calda, con temperature insolite per altre zone del territorio. Vi basterà guardare lo Stagnone dalla riva per innamorarvene: la strada corre proprio accanto all’acqua ed una passeggiata in bicicletta, o se preferite in auto, vi permetterà di osservare le isole, tutte in bella mostra l’una accanto all’altra, l’acqua bassa e tranquilla, i ciuffi di vegetazione spontanea che crescono qua e là e, infine, le saline con i loro mulini a vento.
La Riserva dello Stagnone è infatti un meraviglioso connubio di natura, storia e azione umana che si sono fusi insieme creando un paesaggio unico e mozzafiato. L’isola di Mothia custodisce numerosi reperti archeologici di quell’epoca in cui la sua posizione del Mediterraneo ne aveva fatto un importante scalo commerciale fenicio tanto da nuocere a Dionisio di Siracusa che la distrusse nel 397 a.C. Le saline sono una delle più antiche e più produttive attività di questa zona a cui la natura ha donato un clima perfetto per raccogliere dalle sue acqua il sale, farlo asciugare con il calore del sole e infine asciugarlo al vento, cosicché ai passanti sia data l’opportunità di godere dello spettacolo di quelle enormi montagne bianche dietro cui va a dormire il sole mentre, appena più in là, fanno capolino le sagome delle piccole isole.

giovedì 24 febbraio 2011

MARSALA SLIDESHOW!!!!!!!!!!!!!!!!!!


La via della storia



Citta di orgine fenicia, Marsala fu fondata dopo la distruzione della colonia fenicia dell’isola di Mozia dagli abitanti superstiti che la chiamarono Lilibeo.
Il nome “Marsala” deriva dall’arabo “Marsa Allah” (Porto di Dio). Gli arabi dominarono la Scilia, e quindi Marsala, intorno all’800 a. C. lasciando tracce soprattutto nella gastronomia – importando cibi dolci e salati che fanno ancora  gola  a tutti.
La dominazione normanna contribuisce a sfatare il mito del siciliano di bassa statura, di colorito olivastro e dai capelli scuri. A Marsala e facile incontrare persone alte, bionde e dagli occhi azzurri di evidente discendenza normanna. Soltanto loro testimoniano la presenza dei Normanni a Marsala, visto che le loro opere non hanno resistito al passare del tempo. I Normanni donarono Mozia ai Monaci Basiliani che ne cambiarono il nome in S. Pantaleo.
Dopo l’odiata presenza francese ( gli Angioini), i Siciliani passano dalla dominazione aragonese a quella spagnola che lascio tracce  indelebili della sua presenza anche a Marsala.
Complessi monumentali, come il Quartiere Militare Spagnolo oggi sede degli Uffici Comunali, molte chiese e conventi che oggi sono ristrutturati e aibiti a contenitori culturali.
Marsala e anche la citta dalla quale Garibaldi, che vi sbarco con i Mille nel 1860, pose le basi per l’unificazione dell’Italia. Citta carica di civilta e storia e anche un punto nevralgico per poter raggiungibile in breve tempo Erice, Segesta, Selinunte, le Cave di Cusa e le Isole Egadi.



I NOSTRI MIGLIORI PIATTI IN UNA GALLERIA "GOLOSISSIMA"

sabato 19 febbraio 2011

IMPERDIBILE PROCESSIONE DEL GIOVEDI' SANTO A MARSALA

Date un'occhiata a questa page, veramente BELLA!

SPLENDIDO SITO DOVE TROVARE BELLISSIME IMMAGINI SUL NOSTRO TERRITORIO : http://www.uif-net.com/ospiti/nico_bastone/nico.htm

MARSALA- EGADI IN 30 MINUTI http://www.egadi.net/tag/viaggio-isole-egadi

MARSALA - LUOGO IDEALE PER GLI SPORTS NAUTICI - http://www.circolovelicomarsala.com/

Capo Boeo, punta estrema della Sicilia occidentale su cui si erge Marsala, è il regno del vento. Qui spesso si incontrano e si scontrano il vento caldo proveniente dal Sud, lo Scirocco, e la fresca tramontana che mitiga le temperature estive. Il vento soffia sempre in questa città, anche sulla placida laguna dello Stagnone nella quale contribuisce alla evaporazione delle acque delle saline. La laguna dello Stagnone è il posto ideale per imparare e praticare numerosi sport acquatici in collaborazione con i numerosi esperti che vi daranno una mano sia per il noleggio dell'attrezzatura (barche a vela, canoe, windesurf, kitesurf...) , sia per le vostre lezioni...La voce del vento agita le pale dei mulini a vento: sul paesaggio dello Stagnone, infatti, svettano i mulini a vento che una volta venivano usati per il sollevamento delle acque e per la molitura del sale. Il grande mulino delle Saline Ettore e Infersa, che si dice progettato da Leonardo da Vinci, è stato completamente ricostruito e viene messo in moto ogni mercoledì e sabato nella stagione estiva. Al suo interno si trova un grande plastico che illustra le varie fasi della coltivazione del sale e della sua raccolta. Inoltre, un esposizione di gioielli realizzati in pasta di sale e vari prodotti tipici che è possibile acquistare.

ISOLA DI MOTHIA - VI SUGGERISCO QUESTA INTERESSANTE ED ESAUSTIVA PAGINA PER CONOSCERE ULTERIORI DETTAGLI SULL'ISOLA DI MOTHIA...

http://it.wikipedia.org/wiki/Mozia
Vi ricordo che l'isola di Mothia e' visitabile partendo da Marsala (distanza AEROPORTO DI BIRGI 15 KM - http://www.airgest.it/)